Dopo l'accordo con la Educational di E.W. Hammons, Lloyd Hamilton era ormai allo stadio ambito di top comedian. Il suo socio e amico Jack White era pronto a supervisionare i film, occupandosi anche di un'altra serie parallela a quella di Hamilton. Questi era finalmente libero di scegliersi i registi, le storie, lo staff dei sceneggiatori, i set. Aveva 20.000 dollari di budget per ogni cortometraggio. Se sforava, doveva rimediare in quello successivo contenendo i costi. Avrebbe rilasciato una commedia ogni due mesi, nell'ormai consolidato formato dei due rulli, perfetti per sviluppare al meglio lo svolgimento dei soggetti a cui lavorava. Le stupende Mermaid Comedies di Lloyd Hamilton erano finalmente pronte per essere girate (mermaid in inglese sta per "sirena", era un marchio molto singolare, scelto dal produttore).
Fu in questo periodo che nacque il suo "storico" personaggio, quello che nei primi anni '20 lo ha reso estremamente popolare. Era tanto diverso dall'Ham della Kalem che il pubblico che leggeva il nome nelle locandine si chiedeva se davvero si trattasse dello stesso attore o non fosse un caso di omonimia. Era tutto molto studiato. Sceglieva accuratamente gli attori e le attrici, quasi mai eccessivamente piccoli di statura, per non dare sullo schermo smodate idee di imponenza (Lloyd Hamilton era alto 1 e 83 e dal fisico robusto, ma il suo personaggio richiedeva altre impressioni, più indifese, per guadagnarsi maggiore empatia nel pubblico). Gli abiti erano stretti, di almeno due taglie più piccoli di quanto sarebbero dovuti essere, come se fosse un bambino cresciuto senza preavviso. L'aria era appunto quella di un fanciullone dal cuore nobile e dalle probe intenzioni, con un cappello molto originale, a scacchi, che tanto si differenziava dalle bombette, le pagliette o i cilindri dei suoi contemporanei. Il modo di camminare impacciato, simile al passo dell'anatra, assolutamente singolare e così bizzarro da condizionare persino (e inconsciamente) il titolo del suo primo film. In quel periodo un altro grande del cinema comico stava iniziando la sua carriera indipendente: Buster Keaton. Tra i due grandi attori, che distribuivano contemporaneamente le loro commedie, nacque una sorta di bonaria competizione, caratterizzata da una grande stima reciproca (Buster Keaton, ormai anziano, in una nota intervista ancora ricordava le eccellenti doti del suo dimenticato collega di tanti anni prima).
Data l'importanza di questo tratto dell'opera di Hamilton, saranno descritte tutte le commedie mute che ha girato per la Educational, non solo una cernita tra quelle sopravvissute come nei precedenti articoli. Per i tanti lost films sarà descritta la storia e fornite alcune note di approfondimento.
DUCK INN (Agosto 1920, 2 rulli). Diretto da Gilbert Pratt. Interpreti Principali: Lloyd Hamilton, Marvel Rea (la ragazza), Monty Banks (il rivale). Lost Film.
Trama: Hamilton deve incontrare Marvel, la sua fidanzata. Per raggiungere la sua destinazione, è costretto a combattere contro un fitto temporale e ad attraversare un deserto ventoso. Quanto finalmente raggiunge la ragazza lo attendono cattive notizie. Lei lo ama e vorrebbe sposarlo, ma suo padre preferisce Monty Banks, il suo rivale. Il padre della giovane decide che a vincere la mano della fanciulla sarà il miglior cacciatore, colui che saprà più bravo a catturare un'anatra. Hamilton parte armi in spalla ma con esiti poco fortunati. Il suo cane da caccia e la sua finta anatra usata come esca gli danno problemi. Monty fa il furbo e si procura l'anatra acquistandola direttamente in negozio. E' quindi dichiarato vincitore della contesa. Ma la ragazza non ci sta e si butta lo stesso tra le braccia di Hamilton. Prima della fine del film, un altro violento temporale complica le cose.
Secondo il Moving Picture World, Duck Inn era una delle migliori commedie della stagione. Per il Film Daily si trattava di "nonsense comedy" di altissimo livello.
E' davvero un grande peccato che questo film non può essere visionabile poiché scomparso. Il Duck Inn inglese è un gioco di parole, non solo il nome del padiglione da caccia della storia. Duck indoors, ovvero tuffarsi dentro. Nel film Lloyd Hamilton deve ripararsi da un acquazzone.
Dal press sheet del film è rintracciabile una intervista allo stesso Hamilton con le seguenti dichiarazioni dell'attore, molto eloquenti sul target che voleva dare al suo primo cortometraggio indipendente:
"Ci deve essere più di una storia per mantenere l'interesse del pubblico. Ci deve essere una costante variazione di eventi, poiché lo sviluppo di una sola linea narrativa diventare noioso. La storia in se stessa è molto semplice, ma contiene così tante variazioni che lo spettatore non perde mai l'attenzione e si diverte. Io credo che lo spettatore medio, dopo aver visto Duck Inn, dirà che ogni porzione del film sia parte della storia, ma se la analizzi ti rendi conto che non è proprio così. Tuttavia porta risata su risata e ogni evento e la logica conseguenza di quello precedente. Io vorrei chiamare Duck Inn uno splendido esempio di possibile nonsense".
DYNAMITE (Ottobre 1920, 2 rulli). Diretto da Gilbert Pratt. Interpreti Principali: Lloyd Hamilton, Iva Brown (la ragazza).
Trama: l'inventore di una formula si rifiuta di cedere al ricatto del capo degli scioperanti che lavorano nella sua fabbrica di munizioni. Questi per ricatto vuole sposare la figlia e avere il 99% degli introiti della nuova invenzione. Nel frattempo Lloyd Hamilton viene assunto come capoofficina e accetta il lavoro a dispetto delle intimidazioni del disonesto sindacalista. Quando gli scioperanti vengono a sapere del valore della formula tentano di far scoppiare la cassaforte, ignari fosse nelle mani di Hamilton, che viene quindi inseguito. Viene preparata una bomba ad orologeria per far saltare in aria l'inventore e sua figlia, ma Hamilton riesce a disinnescarla in tempo.
Dynamite non è mai uscito in DVD, ma è stato più volte inserito nei programmi dei festival del muto.
Una delle scene più note di questo film è proprio all'inizio: Lloyd Hamilton è convinto dall'inventore ad accettare il nuovo lavoro, che dovrebbe garantirgli una buona posizione. Quindi accetta, ingenuamente, ma quasi subito fa scoppiare delle munizioni in modo maldestro. Intuiamo avvenga un forte baccano e si forma un'enorme coltre di fumo. Allora scopriamo Hamilton completamente denudato dallo scoppio, in biancheria intima e con il viso tanto scuro da farlo apparire un performer di colore, del genere dei minstrel shows.
THE SIMP (Dicembre 1920, 2 rulli). Diretto da Owen Evans e Arthur Roche. Interpreti Principali: Lloyd Hamilton, Marvel Rea (la ragazza), Otto Fries (manigoldo).
Terzo film della serie, The Simp è uscito in DVD grazie alla Looser Than Loose, nel disco Hamaddenda. Purtroppo il 9.5mm usato risulta verosimilmente incompleto nel secondo rullo. Come qualità visiva, siamo negli standard delle vecchie VHS, sebbene vi sia un accurato viraggio per le scene notturne e per gli interni.
Trama: Lloyd Hamilton rientra a casa molto tardi. Cerca di simulare il ritardo mettendo dei guanciali ai piedi ma il padre lo scopre lo stesso e stanco di lui decide di cacciarlo via per sempre. Ormai vagabondo, si addormenta sulla panchina di un parco e viene svegliato la mattina dopo da una innaffiatrice. Fatta conoscenza con una missionaria padrona di un cagnolino, Hamilton si adopera con la bestiola che cade più volte nel lago e deve essere "drenata" a dovere. Più tardi Hamilton viene preso di mira da alcuni ragazzini che per avere i soldi del gelato, non esitano a fargli uno scherzo. Letto di un cartello che punisce con il carcere chiunque scriva sui muri e premia con dieci dollari di ricompensa chiunque faccia la spia, uno dei due bambini propone ad Hamilton di fare il suo ritratto sul muro e questi ingenuamente accetta, mentre l'altro ragazzino corre a chiamare gli agenti. La ragazza pagherà la cauzione dovuta per liberarlo. Anche dentro la missione e durante la questua, Hamilton viene gabbato. Da dietro una finestra un ladro lo addormenta con un colpo alla nuca, muove le sue mani come un burattinaio e intasca i soldi delle elemosine. Poco dopo entra nel locale e incolpa pubblicamente il povero ragazzo, che viene subito allontanato dalla comunità. Ma alla fine le cose si sistemeranno.
The Simp è un film perfetto. Nella prima sequenza il protagonista distrugge il garage con la sua auto. Macchina che poi salta in aria restando sospesa nel vuoto appena prova a farla ripartire. Queste gag da cartone animato paiono proprio l'unica eredità di Henry Lehrman che Lloyd Hamilton ancora si portava dietro. Ma l'attore sa andare oltre e di gran lunga creando gag a ripetizione, talvolta anche molto originali. Mentre sta cercando di asciugare il cane nella scena prima menzionata, lo strizza come fosse biancheria, poi ne afferra la coda e fa partire getti d'acqua, come si trattasse di una pompa. Quando viene colpito e usato come una marionetta nella scena del sermone, torna quasi alla mente A Dog's Life di Charlie Chaplin, uscito due anni prima (1918). Lloyd Hamilton era un grande ammiratore di Chaplin e questa può essere interpretata anche come una citazione del suo lavoro. Nel press sheet del film viene raccontato un aneddoto interessante, messo in luce da Lloyd Hamilton stesso. Durante la scena del rientro notturno ad inizio film, un gatto nel buio contribuisce a smascherare Lloyd che tenta disperatamente di imitarne il miagolio. Grazie a uno specchio il padre realizza quasi subito che non è il gatto a miagolare ma suo figlio. Durante le riprese, il gattino terrorizzato dall'oscurità saltò sul collo di Hamilton e ne rimase avvinghiato in maniera molto pericolosa, tanto che ci volle molta cura per allontanarlo. Lloyd Hamilton nell'articolo sottolineava una curiosa ironia: dopo essere sopravvissuto a molte scene con i leoni (nel periodo delle commedie della Fox) ora rischiava di restare pericolosamente ferito a causa dei graffi di un gattino.
APRIL FOOL (Febbraio 1921, 2 rulli). Diretto da Charley Chase, sotto il suo vero nome Charles Parrott.
Interpreti Principali: Lloyd Hamilton, Beatrice Monson (la ragazza), Otto Fries (il capitano), Charley Chase (cameo nel ruolo di un ladro).
Lo storico del cinema David Wyatt ha una copia completa del film. Un frammento di circa un minuto è stato pubblicato nel DVD The Lost Magic of Lloyd Hamilton della Looser Than Loose, tratto da una fonte 9.5 mm. Nel breve estratto, Hamilton cade vittima dello scherzo del portafoglio legato a una corda che deve essere tirata quando il passante lo raccoglie. Divertito, usa il suo portafoglio per ritentare il trucco ma stavolta il passante di turno è più furbo di lui, nota la corda, la rompe e se ne va via con tutti i risparmi di Hamilton.
Questo piccolo ruolo è interpretato da Charley Chase, che qualche anno più tardi agli studi di Hal Roach diventerà una stella di prima grandezza. Chase è il regista di questo e del successivo film di Hamilton. I due familiarizzarono molto. Avevano una mutua passione per l'alcool che purtroppo si rivelò fatale per le vite di entrambi. Charley Chase dichiarò in seguito che a volte, prima di girare una scena, pensasse a come l'avrebbe girata Lloyd Hamilton al suo posto. Una profonda stima e un'amicizia che sarebbe durata fino alla fine delle loro brevi vite.
Venendo alla trama del film: Hamilton è accidentalmente reclutato a bordo di un vaporetto dopo lo scherzetto del portafoglio, caricato forzatamente da una gru. Durante il tragitto viene fatto lavorare come mozzo. Il capitano lo fa sgobbare duro e gli assegna i lavori più pesanti. Sebbene nauseato dal rollio della nave, Hamilton cerca di fare coscienziosamente il suo lavoro di marinaio. Soprattutto cerca di salutare i suoi superiori in modo corretto. Nel frattempo diventa amico di Beatrice, la figlia di un missionario, e la difende dalle attenzioni del burbero capitano. Hamilton racconta in una lettera alla madre le sue avventure ma non si accorge che un buco sta imbarcando acqua nella sua cabina. Durante un ammutinamento, in capitano lo attacca e Hamilton va a nascondersi nel magazzino della nave. Inavvertitamente da fuoco alle polveri da sparo e fa saltare in aria l'imbarcazione. Non è ancora consapevole dell'accaduto quando continua a spingere la porta per non far entrare l'infuriato capitano. Si trovano alla deriva in mezzo al mare, sopra ai rottami del magazzino. Quando Beatrice bussa dall'altra parte della porta, lui si rifiuta di aprire pensando fosse il capitano. La ragazza si rivela e gli spiega che sono rimasti soli in mezzo al mare insieme a un pappagallo.
Nel pressbook viene descritto un inconveniente - non è noto sapere quanto fosse verosimile - che sarebbe accaduto durante le riprese del film. In una scena poi successivamente eliminata, Hamilton doveva sparare ai pesci con un fucile. Poiché non lo stava maneggiando adeguatamente, Charley Chase, il regista, decide di impugnare lui stesso l'arma per mostrare come eseguire l'azione al suo attore. A quanto pare il centralino che doveva lampeggiare per dare il segnale lo fece nel momento sbagliato e Charley Chase dovette andare in ospedale per alcuni giorni a causa dello scoppio o di un colpo inopportuno.
MOONSHINE (Aprile 1921, 2 rulli). Diretto da Charley Chase, sotto il suo vero nome Charles Parrott. Interpreti Principali: Lloyd Hamilton, Beatrice Monson (la ragazza), Otto Fries (il rivale), Charley Chase (agente federale, uomo che segna i punti nella battaglia ad inizio film).
Anche per Moonshine, è lo studioso David Wyatt a detenere una copia del film. Un condensato lungo poco più di un rullo è uscito in DVD nel disco Hamaddenda della Looser Than Loose.
Trama: il neonato Hamilton viene portato dalla cicogna mentre i genitori e i loro alleati contrabbandieri combattono contro gli agenti della riscossione. Diventato adulto viene impiegato come ragazzo di fattoria e aiuta il padre e la madre nel loro esercizio di contrabbando. La prima parte del film si costruisce grazie a originali episodi comici (una pompa viene collegata a una mucca e a un rubinetto da cui fuoriesce latte, gli animali della fattoria diventano brilli dopo aver bevuto alcool, un foglio di carta cade sopra una rana e sciocca lo spaventato Hamilton quando comincia a saltare, ecc). C'è spazio per un breve flirt tra Lloyd Hamilton e Beatrice Monson e per i relativi antagonisti del caso (Otto Fries) e l'intervento delle guardie federali che costringono il protagonista a scappare.
Uno dei momenti più divertenti di Moonshine è dato dallo stratagemma che la famiglia di contrabbandieri adotta per eludere i controlli. La mamma di Hamilton dondola sull'altalena, Il padre le consegna in mano il liquore e lei lo mette nelle mani del figlio nascosto dietro un albero all'altro capo dell'oscillazione. Tuttavia, le guardie si accorgono presto del trucco.
Nota: All'interno di FRACTURED FLICKERS, una antologia andata in onda nella tv americana nel 1961, è presente del girato in più rispetto alla versione nota del film.
© Lorenzo Tremarelli
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