Oggi, alla fine del 2013, viene immessa sul mercato una nuova edizione, basata sui restauri che la Cineteca di Bologna e Lobster Films, in collaborazione con Film Preservation Associates, ha effettuato tra il 2012 e il 2013, presentate in anteprima mondiale nelle precedenti edizioni del Festival del Cinema Ritrovato di Bologna. L'Italia può contare sulla prima realizzazione in home video di questi restauri, che saranno pubblicati in edizione Blu-Ray negli Stati Uniti l'anno prossimo.
Dopo aver visionato i due dischi che compongono la raccolta non posso negare di essere rimasto molto deluso. Soprattutto perché mi aspettavo di poter acquistare finalmente una edizione definitiva di questi cortometraggi, grazie ai quali è nata la mia passione per la comicità del cinema muto. E' stato infatti proprio con il contributo di Chaplin e di questi film in particolare che si è sviluppata la mia formazione di studioso, nei tempi ormai remoti della mia primissima infanzia. Credo che non tutto è stato fatto per riportare alla luce il maggior numero di integrazioni, possibili e necessarie per rendere questa edizione la migliore al mondo. Per orientarsi meglio in quello che sto dicendo, consiglio di consultare il mio vecchio studio, rintracciabile nell'archivio di questo stesso blog. Per evitare di ripetermi, riporterò nel nuovo raffronto i dati più salienti che ho avuto modo di osservare in questi nuovi DVD, titolo per titolo. Prima di iniziare, alcune considerazioni. Per ogni restauro sono state ricostruite le didascalie originali dell'epoca, grazie a uno studio sui cartelli originali della Mutual e dei documenti presenti alla Library of Congress. A mio parere, questa è la peculiarità più significativa e lodevole dell'intero restauro. Mai era stato fatto un lavoro così importante sulle didascalie, che ci vengono riproposte nella loro versione originaria, senza soppressioni e modifiche. In aggiunta a questo, per otto dei dodici titoli della raccolta sono disponibili due accompagnamenti musicali diversi, selezionabili a scelta. Una partitura orchestrale composta per questa occasione e l'accompagnamento improvvisato al pianoforte, un classico quando si parla di comiche. Gli extra sono invece obiettivamente deludenti. Viene riproposta la prima puntata di UNKNOWN CHAPLIN, il celebre e incantevole documentario del 1983, già uscito più volte in altre edizioni targate Cineteca di Bologna, un piccolo documentario sul certosino lavoro di restauro dell'Immagine Ritrovata e una sezione dedicata agli altri volti della Mutual, dei quali però non viene narrata alcuna biografia. Per ogni personaggio, viene inserito un estratto preso dai cortometraggi, senza l'ombra di commento. Come parziale scusante, da segnalare il libricino venduto in allegato con il DVD, che non solo colma questa lacuna, ma concede anche alcune note storiche sui film e sul loro restauro, provviste di una interessante antologia critica come nota conclusiva.
Prima di addentrarmi nell'analisi dei film, un ultimo rilievo. Il primo DVD, con ben otto titoli al suo interno, presenta un difetto tecnico, probabilmente causato dalla cattiva compressione video durante il trasferimento. In alcuni punti di "The Count" e brevemente in "The Pawnshop" l'immagine è disturbata da una fastidiosa pixellatura.
Ora spazio alle osservazioni sui film.
THE FLOORWALKER
Oltre alla
fedele ricostruzione delle didascalie originali, questa edizione può
contare su reintregri importanti. Notevole il finale. L'uso della
scala mobile come sorgente di risate viene sfruttato molto meglio
nella versione integrale finalmente ricostruita.
Il tentativo di fuga da parte di Charlie risulta ora più elaborato e
anche più divertente. E' uno dei restauri migliori del DVD.
THE FIREMAN
L'inizio è completo (per la prima volta!) e ci sono altri reintegri
notevoli, tra cui spicca l'inserto (di solito assente) in cui il
padre di Edna (Lloyd Bacon) invita il capo-pompiere Eric Campbell
nella sua abitazione. Ma ancora più importante risulta la presenza
della scena di cui parlavo nel saggio del 2011, nella quale Chaplin e
Leo White in campo medio urlano ripetutamente “Help!”, “Fire!”
seduti vicino alla macchina dei pompieri. Anche il finale risulta di un secondo più lungo. Restauro eccellente.
THE VAGABOND
Restauro buono,
del resto era già ottima la copia uscita nel DVD della Image
Entertainment. In questa edizione è stata aggiunta un'inquadratura
di Edna, deliziata dalla musica del violinista Chaplin, che risultava
assente in tutte le altre versioni.
ONE A.M.
Su questo film
il lavoro da fare sarebbe stato minimo, invece si è deciso di
peggiorare la situazione. Una perfetta versione del film è stata facile da trovare, poiché presente
nel DVD della Image Entertainment, molto più lunga e completa di
quella conosciuta. Ne parlai già nel mio studio del 2011. In questo
nuovo restauro, sono naturalmente partiti da questa versione,
mantenendola sostanzialmente invariata (tranne una trascurabile
aggiunta) ma evidentemente decisi a realizzare qualcosa di inferiore
hanno preferito eliminare il viraggio che immetteva maggiore fascino
alle inquadrature. Per non farsi mancare niente, nell'accompagnamento
musicale di Carl Davis preso paro paro dal DVD Image l'audio va fuori
sync e verso la fine del film questo problema risulta gradualmente
sempre più palese e disturbante.
THE COUNT
Anche il
restauro di questo film è stato deludente. Già nella prima scena
c'è un salto di pellicola fastidioso, ma è complessivamente
che si lascia preferire – e di gran lunga – la versione uscita
sette anni fa nel DVD della Image Entertainment. Il disco ha anche un
difetto che va al di là del restauro. Forse a causa della
compressione di tutti questi film in un solo disco, “The Count”
soffre più volte di un difetto visivo. L'immagine appare
fastidiosamente "quadrettata" in vari punti: durante il pranzo, per un
breve tratto in sala da ballo e pure nella scena finale. Unica nota
positiva: reintegrata l'inquadratura di Charlie seduto nel
portavivande che tira il formaggio nel cesto della cucina.
THE PAWNSHOP
Davvero un
peccato che anche “The Pawnshop” soffra per qualche secondo del
problema già riscontrato in "The Count" (pressappoco dopo il punto in cui Eric
Campbell incontra Edna alla cassa). Questa è la copia più completa che ho mai visto. E' stato reintegrato l'inizio del film, in cui Henry
Bergman passeggia pensoso aspettando l'arrivo di Charlie e alcune
inquadrature della lotta con John Rand. Anche la scena in cui Chaplin
prende la sua colazione dentro la cassaforte è più lunga senza la
presenza del solito breve taglio. Durante la manovra di distruzione della
sveglia il primo piano di quest'ultima è stato anch'esso reinserito.
BEHIND THE
SCREEN
Su “Behind
the Screen” è stato fatto un restauro meraviglioso. Alcune
inquadrature mancanti nelle precedenti edizioni sono state rimesse e
la qualità della pellicola presentata è davvero notevole. Non sono
più presenti tagli inopinati per abbreviare l'azione e anche
l'inizio è molto più chiaro.
THE RINK
Restauro
complessivamente discreto. Il punto in cui Charlie riceve al volo per
via aerea gli alimenti dal cuoco del ristorante (Albert Austin)
risulta maggiormente definito e restaurato rispetto a tutte le
precedenti edizioni home video del film (compresa quella della Image
Entertainment). Invece è purtroppo ancora assente il finale, nella
sua interezza. Nell'originale, Charlie non si limita a salutare e
alzare il cilindro in modo divertito, ma è lui stesso a inciampare e
la sua caduta chiude il film. Nelle copie Kodascope era presente
questo finale, che avrebbe dato un senso diverso al cortometraggio.
Non è una sciocchezza. La caduta di Charlie insieme agli altri
avrebbe reso il suo personaggio meno infallibile e onnipotente come
sembra essere nel film.
EASY STREET
Restauro
deludente. Eccetto una parte del combattimento della scena finale, in
cui Charlie si scontra con un barbuto Henry Bergman, poco è stato
aggiunto in questa nuova edizione. Risultano ancora mancanti:
-Diversi
angoli di inquadratura di Eric Campbell con il lampione conficcato
nella testa.
-Una breve
gag di Chaplin con a terra Campbell dopo aver chiamato in
commissariato.
-La scena di
Edna che esce dalla missione insieme al parroco e al suo assistente,
all'inizio del secondo rullo.
-Nel punto in
cui Campbell torna a casa dalla moglie, lo zerbino gli era rimasto
attaccato ai piedi, motivo in più per essere così manesco e
nervoso.
Almeno l'80%
delle scene che ho descritto sarebbero potute essere reintegrate, se
il lavoro di ricerca fosse stato più approfondito.
THE CURE
Non so come
giudicare il restauro di questo film, perché se da un lato parti
importanti sono state reintegrate, dall'altro sono ancora alcune
quelle che mancano all'appello, ovvero, tra le più significative:
-Alcuni secondi
durante l'incidente con la porta girevole.
-Quasi dieci
secondi gettati via nel punto in cui Albert Austin svuota
l'armadietto dei liquori di Charlie. La scena era molto più lunga e
infatti risulta quantomeno strano che l'armadio si svuoti così in
fretta.
-Vari secondi
tagliati in sauna, durante il massaggio ad opera di Henry Bergman.
-Non c'è il
primo piano di Charlie che scuote la testa quando nota due amanti
ubriachi. E' presente solo il solito, in cui si limita a dilatare gli
occhi.
Tutte queste
mancanze sarebbero potute essere rimesse nella versione restaurata se
si fosse unita al lavoro di restauro anche la copia di origine
inglese, in 9.5 mm posseduta da un collezionista americano, o se si
fosse cercato altrove un maggior numero di copie del film.
Tra le
inquadrature reintegrate, segnalo:
-La cameriera
che porge il the ad Edna nella scena in cui viene importunata da Eric
Campbell.
-Nella stessa
scena, Charlie che attraversa il corridoio dopo essere uscito dalla
sua camera.
-Durante la
sequenza della sauna, intermezzo delle signore che bevono l'acqua pare più completo.
-Le stesse
signore che barcollano ubriache e in seguito si dirigono in direzione
dell'albergo in campo lungo.
-Dopo che
Charlie salva Edna dagli ubriaconi, è presente la ripresa in cui
escono dall'albergo per recarsi sulla panchina.
-Dopo la
dissolvenza di apertura del finale del film, sono finalmente stati
inglobati i primi piani delle signore reduci dalla sbornia e
dell'agonizzante Eric Campbell.
THE IMMIGRANT
Altro restauro
incompleto. Ad essere lacunoso è il primo rullo, le scene in nave
erano più elaborate di come appaiono oggi. Parte di questo materiale
sembra irrecuperabile, ma non tutto. Sarebbe potuto essere reinserito
il seguente:
-Ad inizio film
quando un po' tutti sembrano soffrire di mal di mare, c'è una scena
di Charlie, Loyal Underwood e la sua grassa moglie (interpretata da
Henry Bergman) presente anche nel “Chaplin SuperClown” della BBC.
-Durante la
partita a poker, Frank J. Coleman si allontana dal tavolo da gioco
per rubare i soldi ad Edna e sua madre. Non è stata reinserita la
scena di Loyal Underwood che si allaccia le scarpe piegato in avanti
e viene scalciato da Coleman in modo irriguardoso. Dopo il furto
Coleman ripassa da quelle parti ma il pover'uomo si allontana
spaventato alla ricerca di aria (verosimilmente verso un tubo di
sfiatatoio).
THE ADVENTURER
Sicuramente il peggior restauro della raccolta. Sembrerebbe quasi un lazzo, una burla, un pesce d'aprile. Ma è la realtà. Mancano davvero vari
secondi nel momento in cui Charlie ed Edna si ritrovano a casa di lei
e lui cerca di nascondere il liquore. Salto di pellicola
dolorosissimo. Meno dolorosa ma altrettanto grave la lacuna di alcuni
fotogrammi nella scena in cui Charlie apre l'armadio in cucina e nota
il poliziotto. In questa copia non appare proprio l'apertura
dell'armadio, il che rende anche inspiegabile la successiva fuga di
Charlie. Anche l'inseguimento finale è mutilo. C'è un salto di
pellicola evidente che priva lo spettatore di vari attimi di film.
Per questo film, ancora più degli altri, consiglio di tenersi ancora stretta l'edizione della Image Entertainment, in assoluto e di gran lunga la migliore in commercio.
© Lorenzo Tremarelli 2013